Johann Nepomuk von Fuchs

Johann Nepomuk von Fuchs (Mattenzell, 15 maggio 1774 – Monaco di Baviera, 5 marzo 1856) è stato un chimico e mineralogista tedesco, noto per le sue ricerche su minerali e materiali inorganici, tra i quali il vetro solubile (1825).

Biografia

Nacque a Mattenzell, frazione di Zell, comune situato nella foresta bavarese. Studiò medicina a Heidelberg e Vienna, quindi mineralogia e chimica a Friburgo e Berlino. Nel 1807 divenne professore di chimica e mineralogia all'Università di Landshut, e nel 1823 conservatore delle collezioni mineralogiche di Monaco, dove fu nominato professore di mineralogia dopo tre anni. Nel 1852 lasciò l'incarico e nel 1854 il re di Baviera gli conferì un titolo nobiliare. Il suo nome è noto soprattutto per le sue ricerche su minerali e materiali inorganici, tra i quali il vetro solubile (1825). Quest'ultimo argomento trovò applicazione nell'invenzione della stereocromia (1846), assieme a Josef Schlotthauer. Ha anche dato nome al minerale fuchsite.

Opere

• Ober den Einfluss der Chemie and Mineralogie, Monaco, 1824.
• Die Naturgeschichte des Mineralreichs, Monaco, 1842.
• Ober die Theorien der Erde, Monaco, 1844.
• Bereitung, Eigenschaften und Nutzanwendung des Wasserglases, Monaco, 1857.

Onorificenze

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Collegamenti esterni

• Fuchs, Johann Nepomuk von, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Maria Piazza, FUCHS, Johann Nepomuk von, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
• (EN) Opere di Johann Nepomuk von Fuchs, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Johann Nepomuk von Fuchs, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
• (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Fuchs, Johann Nepomuk von, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.